Microsoft renderà la crittografia dei dispositivi BitLocker predefinita su Windows 11: cosa significa “buone notizie” per utenti e acquirenti

Microsoft rafforza la sicurezza per Finestre 11 utenti effettuando Crittografia BitLocker una funzionalità predefinita nel prossimo aggiornamento 24H2. Ciò significa che i nuovi dispositivi e installazioni pulite avranno automaticamente i loro dati crittografati, proteggendoli da accessi non autorizzati sui loro dischi. Ciò potrebbe essenzialmente significare che gli utenti potrebbero non dover acquistare software separati per crittografare i dati.
BitLocker è un software di Windows caratteristica di sicurezza che protegge i dati degli utenti crittografando le loro unità, il che significa che se qualcuno prova ad accedere a un disco offline, non sarà in grado di leggerne il contenuto. Questa crittografia risulta utile in caso di smarrimento o furto del dispositivo.
Cosa significa per gli utenti di Windows 11
In precedenza, la crittografia BitLocker richiedeva specifiche hardware specifiche, limitandone la disponibilità. Tuttavia, il prossimo aggiornamento rimuoverà sostanzialmente queste restrizioni, rendendola accessibile a una gamma più ampia di dispositivi, inclusi quelli che eseguono Windows 11 Home.
Secondo un rapporto di The Verge, il crittografia del dispositivo non richiede più l’interfaccia di test di sicurezza hardware (HSTI) o Modern Standby e la crittografia sarà abilitata anche se vengono rilevati bus/interfacce di accesso diretto alla memoria (DMA) non attendibili.
Requisiti per la crittografia BitLocker predefinita
Se possiedi già un PC Windows 11, devi avere un’installazione pulita, ovvero un’installazione in cui il disco rigido è formattato e completamente cancellato, oppure hai acquistato un nuovo PC con 24H2 precaricato. Se un utente esegue l’aggiornamento a 24H2, Microsoft non abiliterà automaticamente la crittografia del dispositivo.
In secondo luogo, gli utenti dovranno avere un Account Microsoft per abilitare la crittografia del dispositivo. Ciò significa che se gli utenti configurano una nuova macchina e accedono con un account locale, verrà chiesto loro di accedere con un account Microsoft per terminare automaticamente la crittografia del dispositivo.
Se BitLocker è attivato per un’unità, è importante eseguire il backup della chiave di ripristino di BitLocker (una password numerica univoca di 48 cifre) perché se viene rilevato un accesso non autorizzato all’unità o modifiche all’hardware, verrà impedito l’accesso al disco, chiedendo la chiave di ripristino.
In particolare, BitLocker può essere abilitato manualmente tramite il Pannello di controllo BitLocker sugli account locali, oppure può essere addirittura disabilitato.
Gli utenti dovrebbero acquistare un software antivirus per proteggere i dati
Microsoft distribuisce già la soluzione di protezione antivirus Windows Defender con Windows 11 che fornisce protezione antivirus sempre attiva e in tempo reale per i dispositivi Windows. Tuttavia, il comportamento degli utenti e l’hacking sofisticato potrebbero rendere il sistema vulnerabile.
BitLocker non è progettato per proteggere dai malware, il che significa che se il sistema viene infettato, il malware può comunque accedere ai file crittografati se gli utenti hanno effettuato l’accesso a Windows e l’unità è sbloccata.

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